Decisioni assunte dal Consiglio direttivo della BCE (in aggiunta a quelle che fissano i tassi di interesse)
Luglio 2025
Politica monetaria
Aggiornamento della strategia di politica monetaria
Il 25 giugno il Consiglio direttivo ha approvato gli esiti della valutazione della strategia di politica monetaria per il 2025, dando seguito al riesame condotto nel 2020-2021. Tali esiti sono illustrati in un comunicato stampa disponibile sul sito Internet della BCE unitamente alla dichiarazione sulla strategia di politica monetaria aggiornata e alla nota di sintesi aggiornata, nonché nella documentazione di riferimento pubblicata sotto forma di due Occasional Paper della BCE. Il 30 giugno la Presidente Christine Lagarde e il Capo economista Philip Lane hanno tenuto a Sintra una conferenza stampa per illustrare gli esiti di tale aggiornamento in occasione dell’ECB Forum on Central Banking.
Operazioni di mercato
Rinvio dell’attuazione del criterio di ammissibilità relativo alla direttiva in materia di comunicazione societaria sulla sostenibilità (CSRD) nel quadro del sistema delle garanzie dell’Eurosistema
Il 17 luglio il Consiglio direttivo ha deciso di differire l’attuazione dell’obbligo di conformarsi alla direttiva dell’UE relativa alla comunicazione societaria sulla sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive, CSRD) quale criterio di ammissibilità nel quadro del sistema delle garanzie dell’Eurosistema per tutte le garanzie ricevute da emittenti o debitori del settore societario nell’ambito di applicazione della CSRD. La presente decisione risulta dal recepimento incompleto della CSRD entro il termine iniziale di luglio 2024 e dalle discussioni in corso sulla revisione del suo contenuto sostanziale nell’ambito del pacchetto di semplificazione omnibus della Commissione europea; entrambe le circostanze rendono improbabile un’attuazione tempestiva e ordinata del criterio di ammissibilità relativo alla CSRD nell’immediato futuro. Una nuova tempistica per l’attuazione di tale requisito verrà comunicata a tempo debito.
Sospensione della pubblicazione delle previsioni dei fattori autonomi
Il 18 luglio il Consiglio direttivo ha approvato le modifiche al processo di preparazione e pubblicazione delle previsioni dei fattori autonomi. In particolare, il Consiglio direttivo ha deciso di sospendere la pubblicazione delle previsioni dei fattori autonomi nei giorni di annuncio delle operazioni di rifinanziamento principali fino a nuova comunicazione. Questa modifica, che mira a migliorare l’efficienza operativa eliminando le procedure obsolete, sarà applicata a partire dal 28 luglio.
Politica macroprudenziale e stabilità finanziaria
Dichiarazione del Consiglio direttivo in merito alla politica macroprudenziale
Il 4 luglio il Consiglio direttivo ha approvato una dichiarazione, successivamente pubblicata sul sito Internet della BCE, in esito alla riunione del Forum macroprudenziale del 25 giugno scorso. Alla luce dei maggiori rischi per la stabilità finanziaria a partire dallo scorso anno a seguito del forte aumento dell’incertezza geopolitica mondiale, la dichiarazione evidenzia la necessità che le autorità nazionali mantengano l’attuale capacità di tenuta del sistema bancario e la politica macroprudenziale rimanga agile e si adegui al mutare delle condizioni in base alle esigenze; occorre nel frattempo che i responsabili delle politiche continuino a seguire con attenzione la situazione.
Infrastrutture di mercato e pagamenti
Rapporto annuale 2024 su Target
Il 26 giugno il Consiglio direttivo ha preso atto del rapporto annuale 2024 su Target (TARGET Annual Report 2024). Il documento contiene informazioni sul traffico e sull’operatività del sistema, nonché sui principali sviluppi registrati in Target2 e T2 nel corso del 2024, primo anno completo di operatività dei servizi Target consolidati. Include anche sette riquadri su tematiche di particolare rilevanza nel 2024, tra cui l’accesso ai servizi Target da parte di prestatori di servizi di pagamento non bancari, le modifiche apportate al sistema di segnalazione statistica T2, i lavori preparatori per la riduzione del ciclo di regolamento nell’UE a T+1, i servizi Target e la protezione dei dati, la capacità multivalutaria di T2 e TIPS, l’interconnessione di TIPS con altri sistemi di pagamento istantaneo e infine l’attività esplorativa condotta dall’Eurosistema sulle nuove tecnologie per il regolamento all’ingrosso in moneta di banca centrale Il rapporto è reperibile sul sito Internet della BCE.
Stato di attuazione del piano di azione in risposta agli incidenti che hanno interessato i servizi Target nel 2020
Il 26 giugno il Consiglio direttivo ha preso atto dell’ultimo aggiornamento dello stato di attuazione del piano di azione inteso a dar seguito agli esiti e alle raccomandazioni di un esame indipendente condotto dopo gli incidenti che hanno interessato i servizi Target nel 2020. I principali operatori di mercato sono stati informati direttamente dei progressi compiuti nel contesto degli incontri periodici con la BCE. Considerati i progressi compiuti (con un’unica azione ancora da attuare sulle 155 raccomandate) e il fatto che il Comitato dei revisori interni dell’Eurosistema/SEBC avrebbe tenuto sotto osservazione il lavoro svolto per dar seguito alla restante raccomandazione, il Consiglio direttivo ha deciso che tale rendicontazione annuale non fosse più necessaria.
Rifusione del regolamento della BCE sui requisiti di sorveglianza per i sistemi di pagamento di importanza sistemica
Il 2 luglio il Consiglio direttivo ha adottato la rifusione del Regolamento BCE/2025/22 sui requisiti di sorveglianza per i sistemi di pagamento di importanza sistemica (di seguito “regolamento sui SIPS”) e ha approvato la pubblicazione del resoconto in cui si riassumono le principali modifiche introdotte nel citato regolamento a seguito dei commenti ricevuti durante la relativa consultazione pubblica e si chiariscono, ove necessario, eventuali questioni interpretative.
Situazione finanziaria di Target2-Securities (T2S)
Il 17 luglio il Consiglio direttivo ha approvato la pubblicazione della situazione finanziaria di T2S per il 2024 e ha preso atto del relativo parere del revisore esterno. Tale pubblicazione, che assolve l’obbligo sancito dal contratto quadro di T2S, è intesa a informare i clienti e i portatori di interessi di T2S, nonché il pubblico, sulla relativa situazione finanziaria. I documenti sono reperibili nel sito Internet della BCE.
Selezione di fornitori per il progetto sull’euro digitale
Il 23 luglio il Consiglio direttivo ha approvato la selezione dei fornitori delle varie componenti acquisite internamente e dei relativi servizi della piattaforma di servizi per l’euro digitale (digital euro service platform, DESP), in linea con le tappe definite per la fase preparatoria del progetto sull’euro digitale. Maggiori informazioni in merito al progetto sull’euro digitale sono reperibili nel sito Internet della BCE. L’ultimo rapporto sullo stato di avanzamento del progetto è stato pubblicato il 16 luglio unitamente al relativo comunicato stampa.
Pareri su proposte di disposizioni legislative
Parere della BCE su una proposta di regolamento del Consiglio che modifica il Regolamento (CE) n. 974/98 per quanto concerne l’introduzione dell’euro in Bulgaria e su una proposta di regolamento del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 2866/98 relativamente al tasso di conversione verso l’euro per la Bulgaria
Il 2 luglio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/15, richiesto dal Consiglio dell’Unione europea.
Parere della BCE sul coefficiente di riserva obbligatoria della Magyar Nemzeti Bank
Il 14 luglio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/16, richiesto dalla Magyar Nemzeti Bank.
Parere della BCE sull’eliminazione di determinate spese relative a conti di pagamento e prelievi di contante
Il 14 luglio il Consiglio direttivo ha adottato il Parere CON/2025/17, formulato su iniziativa della BCE.
Governance interna
Nomina del Presidente e della Presidente ad interim del Comitato per le infrastrutture di mercato e i pagamenti (MIPC)
Il 23 luglio il Consiglio direttivo ha nominato Thomas Vlassopoulos (Direttore generale entrante della DG Infrastrutture di mercato e pagamenti della BCE) quale Presidente del Comitato per le infrastrutture di mercato e i pagamenti (Market Infrastructure and Payments Committee, MIPC) dal 1o settembre 2025 al 31 dicembre 2025, quando tutti i presidenti dei comitati dell’Eurosistema/SEBC saranno nominati o rinominati per il triennio successivo, da gennaio 2026 a dicembre 2028. Per il periodo transitorio compreso tra il 23 luglio e il 31 agosto 2025, il Consiglio direttivo ha nominato Fiona van Echelpoel, Vicedirettrice generale presso la DG Infrastrutture di mercato e pagamenti della BCE, quale Presidente ad interim del MIPC.
Nomina del Presidente e del Presidente ad interim del Comitato per le infrastrutture di mercato (MIB)
Il 23 luglio il Consiglio direttivo ha nominato Thomas Vlassopoulos, Direttore generale entrante della Direzione Generale Infrastrutture di mercato e pagamenti della BCE, quale Presidente del Comitato per le infrastrutture di mercato (Market Infrastructure Board, MIB) dal 1o settembre 2025 al 31 maggio 2026, momento in cui il Consiglio direttivo deciderà in merito alla composizione del MIB per il triennio successivo. Per il periodo transitorio compreso tra il 23 luglio e il 31 agosto 2025, il Consiglio direttivo ha nominato Dimitri Pattyn, Vicedirettore generale della DG Infrastrutture di mercato e pagamenti della BCE, quale Presidente ad interim del MIB.
Presidenza del Comitato di audit della BCE
Il 23 luglio il Consiglio direttivo ha preso atto che Olli Rehn, Governatore della Suomen Pankki - Finlands Bank e membro del Comitato di audit della BCE da gennaio 2025, ha assunto la carica di Presidente del Comitato di audit a partire da luglio 2025. Succede nel ruolo a Klaas Knot, già Governatore della De Nederlandsche Bank, il cui mandato è terminato il 1o luglio 2025.
Partecipazione della Българска народна банка (Banca nazionale di Bulgaria) al processo decisionale del Consiglio direttivo prima del 1o gennaio 2026
A seguito dell’approvazione formale dell’adesione della Bulgaria all’area dell’euro accordata dal Consiglio dell’Unione europea, il Consiglio direttivo ha deciso di invitare alle proprie riunioni, in veste di osservatore, il Governatore della Българска народна банка (Banca nazionale di Bulgaria) prima dell’adozione dell’euro da parte del paese il 1o gennaio 2026. Dal prossimo settembre anche gli esperti della Banca nazionale di Bulgaria saranno invitati ad assistere, come osservatori, alle riunioni dei comitati dell’Eurosistema/SEBC e delle relative sottostrutture ogniqualvolta si riuniscano nella composizione dell’Eurosistema.
Cooperazione in ambito europeo e internazionale
Conto della Commissione europea per la detenzione degli utili straordinari connessi alle sanzioni sui beni russi congelati nell’ambito del meccanismo di cooperazione per i prestiti all’Ucraina
Il 16 luglio il Consiglio direttivo ha adottato la Decisione BCE/2025/23 che modifica la decisione (UE) 2019/1743 sulla remunerazione di riserve in eccesso e di alcuni depositi (BCE/2019/31) e la decisione (UE) 2024/1209 relativa alla remunerazione dei depositi non collegati alla politica monetaria detenuti presso le banche centrali nazionali e la Banca centrale europea (BCE/2024/11). La decisione di modifica rende operativo l’accordo della BCE di aprire un conto per la Commissione europea al fine di ricevere, detenere e trasferire gli importi assegnati al meccanismo di cooperazione per i prestiti all’Ucraina, istituito allo scopo di aiutare l’Ucraina a coprire il proprio fabbisogno di finanziamento.
Banconote e monete
Processo relativo al concorso grafico per le future banconote in euro
L’8 luglio il Consiglio direttivo ha preso atto dello stato del processo relativo al concorso grafico e alla costituzione della giuria del concorso per la futura serie di banconote in euro. Il concorso, che consentirà al Consiglio direttivo di selezionare il disegno per le future banconote in euro, si baserà sui principi generali di un concorso pubblico, trasparente e non discriminatorio. La procedura è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE il 15 luglio scorso. La giuria, composta da esperti indipendenti, selezionerà una rosa di disegni da sottoporre al giudizio del Consiglio direttivo. Si rimanda anche al comunicato stampa pubblicato sul sito Internet della BCE.
Vigilanza bancaria della BCE
Protocollo d’intesa con l’autorità antiriciclaggio
Il 27 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di approvare un protocollo d’intesa sulla cooperazione e lo scambio di informazioni tra la BCE e la neocostituita Autorità europea per la lotta al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo (European Authority for Anti-Money Laundering and Countering the Financing of Terrorism, AMLA). Il protocollo, unitamente al relativo comunicato stampa, è consultabile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Test di penetrazione basati sulle minacce (TLPT) ai sensi del regolamento sulla resilienza operativa digitale
Il 27 giugno il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di individuare specifici soggetti vigilati e, ove ritenuto opportuno, le loro filiazioni, tenuti a condurre test di penetrazione basati sulle minacce (threat-led penetration testing, TLPT) ai sensi del Regolamento (UE) 2022/2554 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 dicembre 2022, relativo alla resilienza operativa digitale per il settore finanziario (DORA). Il TLPT è definito nel DORA come uno strumento che imita le tattiche, le tecniche e le procedure di attori reali della minaccia percepiti come minaccia informatica autentica, che consente di eseguire un test dei sistemi di produzione attivi e critici del soggetto finanziario in maniera controllata, mirata e basata sull’analisi della minaccia (red team). La BCE informerà con lettera i soggetti vigilati individuati (e le eventuali controllate).
Quadro per la cooperazione e lo scambio di informazioni con le autorità ai sensi del regolamento sui mercati delle cripto-attività
Il 1o luglio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza riguardante la trasmissione di informazioni di vigilanza riservate alle autorità nazionali competenti ai sensi del Regolamento (UE) 2023/1114 relativo ai mercati delle cripto-attività (Markets in Crypto-Assets Regulation, MiCAR). Data la diversità degli assetti organizzativi nei vari Stati membri dell’UE, il quadro chiarisce le modalità di accesso della Vigilanza bancaria della BCE alle informazioni sui mercati delle cripto-attività nell’assolvimento dei compiti di vigilanza della BCE derivanti dal regolamento sull’MVU; delinea altresì le procedure che i gruppi di vigilanza congiunti dovrebbero seguire nel rispondere alle richieste di scambio di informazioni provenienti dalle autorità competenti designate dagli Stati membri per lo svolgimento delle funzioni e dei compiti di cui al citato regolamento.
Riesame del quadro di riferimento della BCE per l’esercizio delle opzioni e discrezionalità
Il 15 luglio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni riguardo alla proposta del Consiglio di vigilanza di adottare il Regolamento BCE/2025/24 che modifica il regolamento (UE) 2016/445 sull’esercizio delle opzioni e delle discrezionalità previste dal diritto dell’Unione (BCE/2016/4), l’Indirizzo BCE/2025/25 che modifica l’indirizzo (UE) 2017/697 della Banca centrale europea sull’esercizio di opzioni e discrezionalità previste dal diritto dell’Unione da parte delle autorità nazionali competenti in relazione agli enti meno significativi (BCE/2017/9) e la Raccomandazione BCE/2025/26 che modifica la raccomandazione BCE/2017/10 relativa a specifiche comuni per l’esercizio di talune opzioni e discrezionalità previste dal diritto dell’Unione da parte delle autorità nazionali competenti in relazione agli enti meno significativi. Inoltre, il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito all’approvazione di una versione aggiornata della Guida della BCE sulle opzioni e sulle discrezionalità previste dal diritto dell’Unione, che tiene conto dei commenti ricevuti nel corso di una consultazione pubblica in risposta alla quale un resoconto è stato reso disponibile anche sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria, unitamente al relativo comunicato stampa.
Guida della BCE sull’esternalizzazione di servizi cloud a fornitori di servizi cloud
Il 17 luglio la BCE ha pubblicato la versione definitiva della Guida sull’esternalizzazione di servizi cloud a fornitori di servizi cloud, in esito a una consultazione pubblica conclusasi a luglio 2024. La guida non stabilisce requisiti, pratiche o norme giuridicamente vincolanti, ma chiarisce le aspettative della BCE nei confronti delle banche per quanto riguarda il rispetto dei requisiti del DORA. In aggiunta, sulla base delle pratiche osservate nel settore, offre buone prassi per un’efficace gestione dei rischi di esternalizzazione per le banche sottoposte alla vigilanza della BCE che utilizzano servizi cloud forniti da terzi. La guida, unitamente al relativo comunicato stampa, è reperibile nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Sanzione amministrativa nei confronti di una banca dell’area dell’euro
Il 18 luglio la BCE ha annunciato di aver irrogato una sanzione amministrativa di 6,94 milioni di euro a Belfius Banque S.A./Belfius Bank S.A./N.V. a causa del mancato rispetto dei requisiti relativi all’attuazione dei modelli interni. Tali modelli misurano il rischio detenuto dalla banca nel proprio bilancio. Si rimanda al comunicato stampa disponibile sul sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria.
Revisione della guida della BCE sui modelli interni
Il 22 luglio il Consiglio direttivo non ha sollevato obiezioni in merito alla proposta del Consiglio di vigilanza di approvare la versione rivista della guida della BCE sui modelli interni e le relative risposte alle domande più frequenti; entrambi i documenti saranno pubblicati a breve nel sito Internet della BCE dedicato alla vigilanza bancaria. La normativa bancaria applicabile prevede che la BCE autorizzi l’uso dei modelli interni per il rischio di credito, il rischio di controparte e il rischio di mercato, una volta verificato il rispetto da parte degli enti dei requisiti di cui ai corrispondenti capi del regolamento sui requisiti patrimoniali (Capital Requirements Regulation, CRR). La guida della BCE sui modelli interni illustra con trasparenza come la BCE interpreta e intende applicare le rispettive norme in sede di valutazione dei modelli interni, sulla base della normativa vigente a livello dell’UE e nazionale.
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