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Documento 32006D0017(01)

2006/888/CE: Decisione della Banca centrale europea, del 10 novembre 2006 , sui conti annuali della Banca centrale europea (BCE/2006/17)

GU L 348 dell' 11.12.2006, pagg. 38–51 (ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, SK, SL, FI, SV)
edizione speciale in lingua bulgare: capitolo 10 tomo 008 pag. 40 - 53
edizione speciale in lingua romena: capitolo 10 tomo 008 pag. 40 - 53

Stato giuridico del documento Non più in vigore, Data di fine della validità: 30/12/2010; abrogato da 32010D0021

ELI: http://data.europa.eu/eli/dec/2006/888/oj

11.12.2006   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 348/38


DECISIONE DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

del 10 novembre 2006

sui conti annuali della Banca centrale europea

(BCE/2006/17)

(2006/888/CE)

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,

visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea ed in particolare l’articolo 26.2,

Considerando quanto segue:

(1)

La Decisione BCE/2002/11 del 5 dicembre 2002 sui conti annuali della Banca centrale europea (BCE) (1) necessita di modifiche di rilievo. A partire dal 1° gennaio 2007 il Sistema europeo di banche centrali (SEBC) adotterà il principio economico come definito nell’Indirizzo BCE/2006/16 del 10 novembre 2006 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e la rendicontazione contabile e finanziaria nel Sistema europeo di banche centrali (2), per l’iscrizione in bilancio delle operazioni in valuta estera, degli strumenti finanziari denominati in valuta estera e dei relativi ratei e risconti. È opportuno, a fini di chiarezza, compiere la rifusione della decisione in un unico testo.

(2)

Le Decisioni BCE/2002/11, BCE/2005/12 e BCE/2006/3, sostituite dalla presente decisione, devono essere abrogate,

DECIDE:

CAPITOLO I

DISPOSIZIONI GENERALI

Articolo 1

Definizioni

1.   Ai fini della presente decisione, «Eurosistema» e «banche centrali nazionali» (BCN) hanno il medesimo significato che nell’articolo 1 dell’Indirizzo BCE/2006/16.

2.   Altri termini tecnici utilizzati nella presente decisione hanno il medesimo significato che nell’allegato II dell’Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 2

Ambito di applicazione

Le regole stabilite nella presente decisione si applicano ai conti annuali della BCE che comprendono lo stato patrimoniale, le voci iscritte nei conti «fuori bilancio» della BCE, il conto economico e la nota integrativa dei conti annuali della BCE.

Articolo 3

Principi contabili fondamentali

I principi contabili fondamentali definiti nell’articolo 3 dell’Indirizzo BCE/2006/16 si applicano anche ai fini della presente decisione.

Articolo 4

Rilevazione di e passività

Una attività/passività finanziaria o di altra natura è rilevata nello stato patrimoniale della BCE solo se conformemente all'articolo 4 dell'Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 5

Principio economico e principio della data di regolamento

L’articolo 5 dell’Indirizzo BCE/2006/16 si applica alla presente decisione.

CAPITOLO II

COMPOSIZIONE E REGOLE DI VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

Articolo 6

Composizione dello stato patrimoniale

La composizione dello stato patrimoniale si basa sulla struttura stabilita nell’allegato I.

Articolo 7

Accantonamento per i rischi di cambio, di tasso di interesse e di prezzo dell’oro

Tenuta in debita considerazione la natura delle attività della BCE, il Consiglio direttivo può costituire nel bilancio della BCE un accantonamento per i rischi di cambio, di tasso di interesse e di prezzo dell’oro. Il Consiglio direttivo decide sull’ammontare e sull’utilizzo dell’accantonamento in base ad una stima motivata dell’esposizione al rischio della BCE.

Articolo 8

Regole di valutazione dello stato patrimoniale

1.   Se non specificato altrimenti nell’allegato I, per la valutazione degli elementi dello stato patrimoniale vengono utilizzati i tassi di cambio e i prezzi correnti di mercato.

2.   La rivalutazione delle posizioni in oro, degli strumenti valutari, dei titoli e degli strumenti finanziari sia in bilancio sia «fuori bilancio» è effettuata a fine esercizio ai tassi e ai prezzi medi di mercato.

3.   Per le posizioni in oro non si effettua alcuna distinzione fra differenze di rivalutazione di prezzo e di cambio, bensì viene contabilizzata un’unica differenza di rivalutazione dell'oro, basata sul prezzo in euro per unità di peso di oro derivante dal cambio euro/dollaro statunitense alla data della rivalutazione. La rivalutazione è effettuata distintamente per ogni valuta per le posizioni in valuta estera, comprese le operazioni in bilancio e «fuori bilancio», e distintamente per ogni singolo codice, vale a dire con lo stesso numero/tipo ISIN per i titoli, eccetto quelli ricompresi fra le «Altre attività finanziarie», i quali sono trattati come disponibilità separate.

Articolo 9

Operazioni temporanee

La contabilizzazione delle operazioni temporanee avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 8 dell’Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 10

Strumenti azionari negoziabili

La contabilizzazione degli strumenti azionari negoziabili avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 9 dell’Indirizzo BCE/2006/16. Tutti i punti dell’articolo 9, paragrafo 3, si applicano alla BCE.

CAPITOLO III

RILEVAZIONE DELLE COMPONENTI DEL REDDITO

Articolo 11

Rilevazione delle componenti del reddito

1.   L’articolo 11, paragrafi 1, 2, 3, 5 e 7 dell’Indirizzo BCE/2006/16 si applica alla rilevazione delle componenti del reddito.

2.   Le consistenze su speciali conti di rivalutazione, nascenti da contribuzioni effettuate ai sensi dell’articolo 49.2 dello statuto in relazione alle banche centrali di Stati membri la cui deroga e stata abrogata, sono utilizzate per compensare le minusvalenze nel caso in cui eccedano precedenti plusvalenze da rivalutazione iscritte nel corrispondente conto di rivalutazione standard, come stabilito nell’articolo 11, paragrafo 1, lettera (c) dell’Indirizzo BCE/2006/16, prima della compensazione di tali perdite ai sensi dell’articolo 33.2 dello statuto. Le consistenze su speciali conti di rivalutazione per l’oro, le valute estere e i titoli sono ridotte pro rata nel caso in cui si verifichi una riduzione delle consistenze delle attività pertinenti.

Articolo 12

Costo delle operazioni

L’articolo 12 dell’Indirizzo BCE/2006/16 si applica alla presente decisione.

CAPITOLO IV

NORMECONTABILI PER GLI STRUMENTI FINANZIARI «FUORI BILANCIO»

Articolo 13

Norme generali

L’articolo 13 dell’Indirizzo BCE/2006/16 si applica alla presente decisione.

Articolo 14

Operazioni in valuta a termine

La contabilizzazione delle operazioni a termine in valuta avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 14 dell’Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 15

Swaps su valute

La contabilizzazione degli swaps su valute avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 15 dell’Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 16

Futures su tassi di interesse

La contabilizzazione dei futures su tassi di interesse avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 16 dell’Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 17

Swaps sui tassi di interesse

La contabilizzazione degli swaps sui tassi di interesse avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 17 dell’Indirizzo BCE/2006/16. Le minusvalenze imputate al conto economico di fine esercizio sono ammortizzate negli anni successivi secondo il metodo a quote costanti.

Articolo 18

Forward rate agreements

La contabilizzazione dei forward rate agreements avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 18 dell’Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 19

Operazioni in titoli a termine

La contabilizzazione delle operazioni in titoli a termine avviene secondo il metodo A stabilito all’articolo 19, paragrafo 1, dell’Indirizzo BCE/2006/16.

Articolo 20

Opzioni

La contabilizzazione delle opzioni avviene secondo le modalità stabilite all’articolo 20 dell’Indirizzo BCE/2006/16.

CAPITOLO V

STATO PATRIMONIALE E CONTO ECONOMICO ANNUALI PUBBLICATI

Articolo 21

Schemi

1.   Lo schema dello stato patrimoniale annuale pubblicato della BCE deve conformarsi a quello riportato nell’allegato II.

2.   Lo schema del conto economico pubblicato della BCE è deve conformarsi a quello riportato nell’allegato III.

CAPITOLO VI

DISPOSIZIONI FINALI

Articolo 22

Elaborazione, applicazione e interpretazione delle norme

1.   Il Comitato per le questioni contabili e per il reddito monetario (AMICO) del SEBC è l’organo del SEBC che riferisce al Consiglio direttivo, per il tramite del Comitato esecutivo, in ordine all’elaborazione applicazione ed attuazione delle norme per la rilevazione e la rendicontazione contabili nel SEBC.

2.   Nell’interpretare le disposizioni della presente decisione si tiene conto dei lavori preparatori, dei principi contabili armonizzati dal diritto comunitario e degli International Accounting Standards comunemente accettati.

3.   Se un trattamento contabile specifico non è previsto nella presente decisione e non essendovi una decisione contraria del Consiglio direttivo, la BCE segue i principi di valutazione conformi agli International Accounting Standards così come adottati dall’Unione europea, pertinenti alle attività e conti della BCE.

Articolo 23

Abrogazione

Le Decisioni BCE/2002/11, BCE/2005/12 e BCE/2006/3 sono abrogate. Qualunque riferimento alle decisioni abrogate è da intendersi come effettuato alla presente decisione ed è da interpretarsi in conformità della tavola di correlazione contenuta nell’allegato V.

Articolo 24

Disposizione finale

La presente decisione entra in vigore il 1° gennaio 2007.

Fatto a Francoforte sul Meno, il 10 novembre 2006.

Il Presidente della BCE

Jean-Claude TRICHET


(1)  GU L 58 del 3.3.2003, pag. 38. Decisione come da ultimo modificata dalla Decisione BCE/2006/3 (GU L 89 del 28.3.2006, pag. 56).

(2)  Non ancora pubblicato.


ALLEGATO I

COMPOSIZIONE E REGOLE DI VALUTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE

Nota: la numerazione fa riferimento allo schema di stato patrimoniale riportato nell’allegato II.

ATTIVO

Voce di stato patrimoniale

Descrizione per categorie del contenuto delle voci di stato patrimoniale

Criterio per la valutazione

1

Oro e crediti in oro

Oro fisico (in lingotti, monete, lastre, pepite) in magazzino o «in viaggio». Oro non fisico, sotto forma, ad esempio, di depositi a vista in oro, depositi a termine e crediti in oro derivanti dalle seguenti operazioni: transazioni volte a modificare lo standard di qualità dell’oro e gli swap«gold location or purity», ove tra la consegna e la ricezione intercorra più di un giorno lavorativo.

Valore di mercato

2

Crediti denominati in valuta estera verso non residenti nell’area dell’euro

Crediti nei confronti di controparti residenti al di fuori dell’area dell’euro comprese le istituzioni internazionali e sovranazionali e le banche centrali di paesi non facenti parte dell’area dell’euro denominati in valuta estera.

 

2.1

Crediti nei confronti del FMI

a)

Diritti di prelievo (netti) presenti nella tranche di riserva

Quota nazionale, meno saldi in euro a disposizione del FMI. Il conto n. 2 del FMI (conto in euro per spese amministrative) può essere incluso in questa voce oppure nella voce «Passività verso non residenti nell’area dell’euro denominate in euro»

a)

Diritti di prelievo (netti) presenti nella tranche di riserva

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

b)

Diritti speciali di prelievo

Disponibilità (lorde) in DSP.

b)

Diritti speciali di prelievo

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

c)

Altri crediti

Accordi Generali di Prestito (General arrangements to borrow, GAB), prestiti concessi in base ad accordi speciali, depositi effettuati nell’ambito del programma finanziario dell’FMI inteso a ridurre la povertà e la fame nel mondo (Poverty Reduction and Growth Facility, PRGF).

c)

Altri crediti

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

2.2

Saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull’estero

a)

Saldi con banche al di fuori dell’area dell’euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato, denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine.

a)

Saldi con banche al di fuori dell’area dell’euro

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

b)

Investimenti in titoli diversi da azioni, partecipazioni e altri titoli ricompresi nella voce «Altre attività finanziarie» al di fuori dell’area dell’euro

Titoli di debito negoziabili e obbligazioni, buoni, «zero bonds», strumenti del mercato monetario, emessi da non residenti nell'area dell'euro

b)

Titoli negoziabili

Prezzo e tasso di cambio di mercato di fine esercizio

c)

Prestiti esteri (depositi)

Prestiti e titoli non negoziabili diversi da azioni, partecipazioni e altri titoli ricompresi nella voce «Altre attività finanziarie» erogati da non residenti nell’area dell’euro

c)

Prestiti esteri

Depositi al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo; entrambi convertiti ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

d)

Altre attività sull’estero

Banconote e monete metalliche esterne all’area dell’euro

d)

Altre attività sull’estero

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell’area dell’euro

a)

Titoli

Titoli di debito negoziabili come buoni, obbligazioni, zero bonds, strumenti del mercato monetario diversi da azioni, partecipazioni e altri titoli ricompresi nella voce «Altre attività finanziarie»

a)

Titoli negoziabili

Prezzo e tasso di cambio di mercato di fine esercizio

b)

Altri crediti

Titoli non negoziabili diversi da azioni, partecipazioni e altri titoli ricompresi nella voce «Altre attività finanziare», prestiti, depositi, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine e crediti vari.

b)

Altri crediti

Depositi al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo; entrambi convertiti ai tassi di cambio di mercato di fine anno

4

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

 

 

4.1

Saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

a)

Saldi con banche al di fuori dell’area dell’euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine nel quadro della gestione di titoli denominati in euro.

a)

Saldi con banche al di fuori dell’area dell’euro

Valore nominale

b)

Investimenti in titoli diversi da azioni, partecipazioni e altri titoli ricompresi nella voce «Altre attività finanziarie» al di fuori dell’area dell’euro

Titoli di debito negoziabili e obbligazioni, buoni, «zero bonds», strumenti del mercato monetario, emessi da non residenti nell'area dell'euro

b)

Titoli negoziabili

Prezzo di mercato di fine esercizio

c)

Prestiti al di fuori dell’area dell’euro

Prestiti a non residenti nell’area dell’euro e titoli non negoziabili emessi da non residenti nell’area dell’euro.

c)

Prestiti al di fuori dell’area dell’euro

Depositi al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo

d)

Titoli emessi da enti al di fuori dell’area dell’euro

Titoli emessi da istituzioni internazionali e sovranazionali come ad es. la BEI, a prescindere dalla loro ubicazione geografica

d)

Titoli emessi da enti al di fuori dell’area dell’euro

Prezzo di mercato di fine esercizio

4.2

Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

Finanziamenti secondo le condizioni previste dagli AEC II.

Valore nominale

5

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell’area dell’euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro

Voci da 5.1 a 5.5: operazioni secondo gli strumenti di politica monetaria rispettivi, descritti nell'allegato I dell'Indirizzo BCE/2000/7m del 31 agosto 2000 sugli strumenti e sulle procedure di politica monetaria dell’Eurosistema (1)

 

5.1

Principali operazioni di rifinanziamento

Regolari operazioni temporanee di immissione di liquidità con frequenza settimanale e con scadenza normalmente a una settimana.

Valore nominale o costo per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.2

Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

Regolari operazioni temporanee di immissione di liquidità con frequenza mensile e con scadenza normalmente a tre mesi.

Valore nominale o costo per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.3

Operazioni temporanee di fine-tuning

Operazioni temporanee ad hoc per finalità di fine-tuning.

Valore nominale o costo per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.4

Operazioni temporanee di tipo strutturale

Operazioni temporanee che adeguano la posizione strutturale dell’Eurosistema nei confronti del settore finanziario

Valore nominale o costo per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.5

Operazioni di rifinanziamento marginale

Operazioni volte all’erogazione di liquidità overnight a tassi di interesse prestabiliti contro attività idonee (operazioni su iniziativa delle controparti)

Valore nominale o costo per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

5.6

Crediti connessi a richieste di margini

Crediti addizionali a enti creditizi derivanti da incrementi di valore di attività alla base di altri crediti verso questi enti creditizi.

Valore nominale o costo

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine connesse con la gestione del portafoglio titoli di cui alla voce «Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell»euro”, comprese le operazioni derivanti dalla trasformazione di precedenti riserve valutarie dell’area dell’euro, e altri crediti. Conti di corrispondenza presso enti creditizi non nazionali dell’area dell’euro. Altri crediti e operazioni non collegati a operazioni di politica monetaria dell’Eurosistema.

Valore nominale o costo

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro

Titoli negoziabili diversi da azioni, partecipazioni e altri titoli ricompresi nella voce «altre attività»: buoni, «notes», obbligazioni e strumenti del mercato monetario acquisiti in via definitiva compresi titoli pubblici derivanti da operazioni anteriori all’UEM denominati in euro; certificati di debito della BCE acquistati per scopi di fine-tuning.

Prezzo di mercato di fine esercizio

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni Pubbliche

Crediti verso le Amministrazioni pubbliche sorti anteriormente all’UEM (titoli non negoziabili, prestiti).

Depositi/prestiti al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo

9

Crediti interni all’Eurosistema

 

 

9.1

Crediti connessi agli effetti cambiari a fronte dell’emissione di certificati di debito della BCE

Voce presente solo nello stato patrimoniale della BCE

Effetti cambiari rilasciati dalle BCN ai sensi del «back-to-back agreement» in connessione con certificati di debito della BCE.

Valore nominale

9.2

Distribuzione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

Crediti relativi all’emissione di banconote della BCE, in forza della Decisione BCE/2001/15 sull’emissione di banconote in euro (2)

Valore nominale

9.3

Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)

Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

 

a)

crediti netti risultanti da saldi dei conti Target e dei conti di corrispondenza delle BCN, vale a dire il saldo fra posizioni creditorie e debitorie - si veda altresì la voce del passivo «Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)»

a)

Valore nominale

b)

altri crediti interni all’Eurosistema che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria del reddito da signoraggio della BCE alle BCN

b)

Valore nominale

10

Partite in corso di regolamento

Saldi (attivi) dei conti di regolamento, comprese le «partite viaggianti» per assegni in corso di incasso.

Valore nominale

11

Altre attività

 

 

11.1

Monete metalliche dell’area dell’euro

Monete metalliche in euro.

Valore nominale

11.2

Immobilizzazioni materiali e immateriali

Terreni e fabbricati, mobili e attrezzatura, compresa attrezzatura informatica, software.

Costo meno ammortamento

L’ammortamento è l’assegnazione sistemica dell’ammontare ammortizzabile di un’attività durante la sua vita utile. La vita utile è il periodo nel quale ci si aspetta che una immobilizzazione rimanga a disposizione per uso da parte dell’istituzione. La vita utile di singole immobilizzazioni rilevanti può essere rivista sistematicamente, se le aspettative divergono dalle stime precedenti. Le attività principali possono essere composte da componenti aventi differenti vite utili. Le vite di tali componenti dovrebbero essere valutate singolarmente

Capitalizzazione delle spese: assoggettate a limitazioni (nessuna capitalizzazione per spese inferiori a 10 000 EURO IVA esclusa nessuna capitalizzazione)

11.3

Altre attività finanziarie

Azioni, partecipazioni e investimenti in società controllate

Titoli detenuti come portafoglio a specifica destinazione

Immobilizzazioni finanziarie

Operazioni con enti creditizi di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine connesse alla gestione dei portafogli titoli ricompresi in questa voce.

a)

Strumenti azionari negoziabili

Valore di mercato

b)

Partecipazioni e azioni illiquide

Costo soggetto a diminuzione

c)

Investimenti in società controllate o partecipazioni rilevanti

Valore patrimoniale netto

d)

Titoli negoziabili

Valore di mercato

e)

Titoli non negoziabili

Costo

f)

Immobilizzazioni finanziarie

Costo soggetto a diminuzione

I premi/sconti sono ammortizzati

Per gli strumenti azionari, le regole dettagliate sono previste dall’articolo 10 della presente decisione.

11.4

Differenze di rivalutazione su strumenti «fuori bilancio»

Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swaps in valuta, swaps su tassi di interesse, futures su tassi di interesse, financial swaps, forward rate agreements, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

Posizione netta termine/pronti al tasso di cambio di mercato

11.5

Ratei e risconti attivi

Proventi di competenza del periodo, da incassare successivamente. Spese sostenute nel periodo, ma di competenza di periodi successivi e importi pagati per interessi maturati (3)

Valore nominale, partite in valuta estera convertite al tasso di cambio di mercato

11.6

Varie

a)

Anticipi, prestiti e altre poste di modesta entità. Prestiti su base fiduciaria.

a)

Valore nominale/costo

b)

Investimenti connessi a depositi in oro di clienti.

b)

Valore di mercato

c)

Attività nette destinate al finanziamento delle pensioni

c)

Come per l’articolo 22, paragrafo 3

12

Perdita dell’esercizio

 

Valore nominale


PASSIVO

Voce di stato patrimoniale

Descrizione per categorie del contenuto delle voci di stato patrimoniale

Criterio per la valutazione

1

Banconote in circolazione

banconote in euro emesse dalla BCE, in forza della Decisione BCE/2001/15

Valore nominale

2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

Voci 2.1, 2.2, 2.3 e 2.5: depositi in euro come descritti nell’allegato I dell’Indirizzo BCE/2000/7

 

2.1

Conti correnti (inclusi i depositi di riserva obbligatoria)

Conti in euro di enti creditizi compresi nell’elenco delle istituzioni finanziarie soggette a obblighi di riserva in conformità dello statuto. Questa voce comprende principalmente i conti usati per il mantenimento della riserva minima

Valore nominale

2.2

Depositi overnight

Depositi overnight remunerati a tasso d’interesse prestabilito (operazioni su iniziativa delle controparti)

Valore nominale

2.3

Depositi a tempo determinato

Raccolta a fini di assorbimento di liquidità nel quadro delle operazioni di fine-tuning.

Valore nominale

2.4

Operazioni temporanee di fine-tuning

Operazioni di politica monetaria finalizzate all’assorbimento di liquidità.

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

2.5

Depositi connessi a richieste di margini

Depositi di enti creditizi derivanti da decrementi di valore delle attività alla base di altri crediti concessi a tali enti.

Valore nominale

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di Istituzioni creditizie dell’area dell’euro

Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine collegate a contestuali operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce dell’Attivo «Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro». Altre operazioni non collegate alla politica monetaria dell’Eurosistema. Sono esclusi i conti correnti di istituti di credito

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

4

Certificati di debito della BCE emessi

Voce presente solo nello stato patrimoniale della BCE.

Certificati di debito come descritti nell’allegato I dell’Indirizzo BCE/2000/7.

Titoli a sconto emessi a fini di assorbimento di liquidità.

Valore nominale

5

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell’area dell’euro

 

 

5.1

Amministrazioni pubbliche

Conti correnti, depositi a tempo determinato e depositi rimborsabili a vista.

Valore nominale

5.2

Altre passività

Conti correnti del personale, di imprese e di clienti comprese le istituzioni finanziarie elencate in quanto esenti dal mantenimento di riserve minime - si veda la voce 2,1 del passivo, ecc. Depositi a tempo determinato, depositi rimborsabili a vista

Valore nominale

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato, depositi rimborsabili a vista compresi i conti detenuti per fini di pagamento o di gestione delle riserve di altre banche, banche centrali, istituzioni internazionali e sovranazionali compresa la Commissione delle Comunità europee; conti correnti di altri depositanti. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine collegate a contestuali operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine per la gestione di titoli denominati in euro. Saldi dei conti TARGET delle banche centrali degli Stati membri che non hanno adottato l’euro

Valore nominale o costo delle operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

Conti correnti. Passività relative a operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine; di solito operazioni di investimento con l’impiego di attività in valuta estera o in oro

Valore nominale, conversione al tasso di cambio di mercato di fine esercizio

8

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

 

 

8.1

Depositi, saldi e altre passività

Conti correnti. Passività relative a operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine; di solito operazioni di investimento con l’impiego di attività in valuta estera o in oro

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

8.2

Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

Crediti ricevuti alle condizioni previste dagli AEC II

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

9

Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dal FMI

Voce denominata in DSP che mostra l’ammontare di DSP originariamente assegnati al rispettivo paese/BCN

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato di fine esercizio

10

Passività interne all’Eurosistema

 

 

10.1

Passività equivalenti al trasferimento di riserve estere

Voce del bilancio della BCE, denominata in euro

Valore nominale

10.2

Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)

Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

 

a)

passività nette derivanti da saldi dei conti TARGET e dei conti di corrispondenza delle BCN ovvero saldo fra posizioni creditorie e debitorie – si veda anche la voce dell’Attivo «Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)»

a)

Valore nominale

b)

altri crediti interni all’Eurosistema che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria alle BCN del reddito della BCE derivante dalle banconote in euro

b)

Valore nominale

11

Partite in corso di regolamento

Saldi (passivi) sui conti di regolamento, comprese «partite viaggianti» per giroconti

Valore nominale

12

Altre passività

 

 

12.1

Differenze di rivalutazione su strumenti «fuori bilancio»

Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swaps in valuta, swaps su tassi di interesse, futures su tassi di interesse, financial swaps, forward rate agreements, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

Posizione netta termine/pronti al tasso di cambio di mercato

12.2

ratei e risconti passivi e redditi percepiti in anticipo

Spese da pagare in un periodo successivo ma imputabili per competenza al periodo in questione. Proventi incassati nel periodo in questione, ma di competenza di un periodo futuro

Valore nominale, partite in valuta estera convertite al tasso di cambio di mercato

12.3

Varie

a)

Conti sospesi per oneri tributari. Conti creditori e conti per garanzie ricevute in valuta estera. Operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine nei confronti di enti creditizi, collegate a contestuali operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine per la gestione dei portafogli titoli di cui alla voce dell’Attivo «Altre attività finanziarie». Depositi obbligatori diversi dalle riserve minime. Altre partite minori. Debiti su base fiduciaria.

a)

Valore nominale o costo per le operazioni di vendita a pronti con patto di riacquisto a termine

b)

Depositi in oro dei clienti.

b)

Valore di mercato

c)

Passività nette destinate al finanziamento del sistema pensionistico

c)

Come per l’articolo 22, paragrafo 3

13

Fondi di accantonamento

Per i rischi di cambio, del tasso di interesse e del prezzo dell'oro e per altri scopi come ad esempio previsti oneri futuri) e contribuzioni effettuate ai sensi dell’art. 49.2 dello Statuto in relazione alle banche centrali degli Stati membri le cui deroghe sono state abrogate

Costo/valore nominale

14

Conti di rivalutazione

a)

Conti di rivalutazione relativi a variazioni di prezzo per l’oro, per ciascun tipo di titolo denominato in euro, per ciascun tipo di titolo denominato in valuta estera, per le opzioni; differenze di valutazione al mercato relative a derivati riguardanti il rischio di tasso di interesse; conti di rivalutazione relativi alle fluttuazioni del cambio per ciascuna posizione valutaria netta, compresi operazioni di swap in valuta/contratti a termine e DSP

b)

Speciali conti di rivalutazione, nascenti da contribuzioni effettuate ai sensi dell’articolo 49.2 dello Statuto in relazione alle banche centrali di Stati membri la cui deroga e stata abrogata – si veda l’articolo 11, paragrafo 2

Differenze di rivalutazione fra costo medio e valore di mercato, convertite al tasso di cambio di mercato

15

Capitale e riserve

 

 

15.1

Capitale

Capitale versato.

Valore nominale

15.2

Riserve

Riserve legali, ai sensi dell’articolo 33 dello Statuto e contribuzioni effettuate ai sensi dell’articolo 49.2 dello Statuto in relazioni alle banche centrali degli Stati membri le cui deroghe sono state abrogate

Valore nominale

16

Utile dell’esercizio

 

Valore nominale


(1)  GU L 310 dell’11.12.2000, pag. 1.

(2)  GU L 337 del 20.12.2001, pag. 52.

(3)  Vale a dire, interessi maturati su un titolo e pagati al venditore in relazione all’acquisto del titolo stesso.


ALLEGATO II

Stato patrimoniale annuale della BCE

(milioni di euro)

Attivo

Esercizio di riferim.

Esercizio precedente

Passivo

Esercizio di riferim.

Esercizio precedente

1

Oro e crediti in oro

2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

2.1

Crediti nei confronti del FMI

2.2

Saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull’estero

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell’area dell’euro

4

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

4.1

Saldi con banche, investimenti in titoli e prestiti

4.2

Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

5

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell’area dell’euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro

5.1

Principali operazioni di rifinanziamento

5.2

Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

5.3

Operazioni temporanee di fine-tuning

5.4

Operazioni temporanee di tipo strutturale

5.5

Operazioni di rifinanziamento marginale

5.6

Crediti connessi a richieste di margini

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni Pubbliche

9

Crediti interni all’Eurosistema

9.1

Crediti connessi agli effetti cambiari a fronte dell’emissione di certificati di debito della BCE

9.2

Crediti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all'interno dell'Eurosistema

9.3

Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti)

10

Partite in corso di regolamento

11

Altre attività

11.1

Monete metalliche dell’area dell’euro

11.2

Immobilizzazioni materiali e immateriali

11.3

Altre attività finanziarie

11.4

Differenze di rivalutazione su strumenti «fuori bilancio»

11.5

Ratei e risconti attivi

11.6

Varie

12

Perdita dell’esercizio

 

 

1

Banconote in circolazione

2

Passività denominate in euro relative ad operazioni di politica monetaria nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

2.1

Conti correnti inclusi i depositi di riserva obbligatoria

2.2

Depositi overnight

2.3

Depositi a tempo determinato

2.4

Operazioni temporanee di fine-tuning

2.5

Depositi connessi a richieste di margini

3

Altre passività denominate in euro nei confronti di Istituzioni creditizie dell’area dell’euro

4

Certificati di debito della BCE emessi

5

Passività denominate in euro nei confronti di altri residenti nell’area dell’euro

5.1

Amministrazioni pubbliche

5.2

Altre passività

6

Passività denominate in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

7

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

8

Passività denominate in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

8.1

Depositi, saldi e altre passività

8.2

Passività derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

9

Contropartita di diritti speciali di prelievo assegnati dal FMI

10

Passività interne all’Eurosistema

10.1

Passività equivalenti al trasferimento di riserve estere

10.2

Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)

11

Partite in corso di regolamento

12

Altre passività

12.1

Differenze di rivalutazione su strumenti «fuori bilancio»

12.2

Ratei e redditi percepiti in anticipo

12.3

Varie

13

Fondi di accantonamento

14

Conti di rivalutazione

15

Capitale e riserve

15.1

Capitale

15.2

Riserve

16

Utile dell’esercizio

 

 

Totale Attivo

 

 

Totale Passivo

 

 


(1)  La BCE può in alternativa pubblicare importi in euro esatti ovvero importi arrotondati in maniera diversa.


ALLEGATO III

CONTO ECONOMICO DELLA BCE PUBBLICATO

(milioni di euro)

Conto economico per l’esercizio che termina il 31 dicembre …

Esercizio di riferimento

Esercizio precedente

1.1.1

Interessi attivi su riserve in valuta estera

 

 

1.1.2

Interessi attivi derivanti dalla distribuzione di banconote in euro nell’ambito dell’Eurosistema

 

 

1.1.3

Altri interessi attivi

 

 

1.1

Interessi attivi

 

 

1.2.1

Remunerazione dei crediti delle BCN relativamente alle riserve in valuta estera trasferite

 

 

1.2.2

Altri interessi passivi

 

 

1.2

Interessi passivi

 

 

1

Interessi attivi netti

 

 

2.1

Utili e perdite realizzati derivanti da operazioni finanziarie

 

 

2.2

Svalutazioni di attività e di posizioni finanziarie

 

 

2.3

Trasferimenti a/da accantonamenti per rischi di cambio e di prezzo

 

 

2

Risultato netto di operazioni finanziare, svalutazioni e trasferimenti ai/dai fondi rischi

 

 

3.1

Provvigioni e commissioni attive

 

 

3.2

Provvigioni e commissioni passive

 

 

3

Proventi/spese netti da provvigioni e commissioni (2)

 

 

4

Proventi da azioni e partecipazioni

 

 

5

Altri proventi

 

 

Proventi totali netti

 

 

6

Spese per il personale (3)

 

 

7

Spese di amministrazione (3)

 

 

8

Ammortamento di immobilizzazioni materiali e immateriali

 

 

9

Servizi di produzione di banconote (4)

 

 

10

Altri oneri

 

 

(Perdita)/Utile dell’esercizio

 

 


(1)  La BCE può in alternativa pubblicare importi in euro esatti ovvero importi arrotondati in maniera diversa.

(2)  La disaggregazione tra proventi e spese può in alternativa essere inclusa nelle note esplicative ai conti annuali.

(3)  Compresi gli accantonamenti amministrativi.

(4)  Questa voce è impiegata nel caso di produzione esterna di banconote (per il costo dei servizi forniti da imprese esterne che producono banconote per conto delle banche centrali). Si raccomanda che i costi sopportati in connessione con l’emissione sia di banconote nazionali che di banconote in euro siano appostati al conto economico nel momento in cui sono fatturati o comunque sopportati, si veda anche l’Indirizzo BCE/2006/16.


ALLEGATO IV

TAVOLA DI CORRELAZIONE

Decisione BCE/2002/11

La presente decisione

Articolo 7

Articolo 7

Articolo 8

Articolo 8

Articolo 9

Articolo 9

Articolo 10

Articolo 10

Articolo 11

Articolo 11

Articolo 12

Articolo 12

Articolo 13

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Articolo 14

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Articolo 15

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Articolo 16

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Articolo 17

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Articolo 18

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Articolo 19

Articolo 20

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Articolo 21

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Articolo 22

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Articolo 23

Articolo 22

Articolo 24


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