EUR-Lex L'accesso al diritto dell'Unione europea

Torna alla homepage di EUR-Lex

Questo documento è un estratto del sito web EUR-Lex.

Documento 32008O0021

Indirizzo della Banca centrale europea, dell’ 11 dicembre 2008 , che modifica l’Indirizzo BCE/2006/16 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e rendicontazione contabile e finanziaria nel Sistema europeo di banche centrali (BCE/2008/21)

GU L 36 del 5.2.2009, pagg. 46–58 (BG, ES, CS, DA, DE, ET, EL, EN, FR, IT, LV, LT, HU, MT, NL, PL, PT, RO, SK, SL, FI, SV)

Stato giuridico del documento Non più in vigore, Data di fine della validità: 30/12/2010; abrog. impl. da 32010O0020

ELI: http://data.europa.eu/eli/guideline/2009/100/oj

5.2.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 36/46


INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA

dell’11 dicembre 2008

che modifica l’Indirizzo BCE/2006/16 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e rendicontazione contabile e finanziaria nel Sistema europeo di banche centrali

(BCE/2008/21)

(2009/100/CE)

IL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA,

visto lo statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea (di seguito «Statuto del SEBC»), e in particolare gli articoli 12.1, 14.3 e 26.4,

visto il contributo del Consiglio generale della Banca centrale europea (BCE) ai sensi del secondo e terzo trattino dell’articolo 47.2 dello statuto del SEBC,

considerando quanto segue:

(1)

L’Indirizzo BCE/2006/16 del 10 novembre 2006 relativo al quadro giuridico per la rilevazione e rendicontazione contabile e finanziaria nel sistema europeo di banche centrali (1) necessita di essere modificato per riflettere le decisioni di natura politica e gli sviluppi del mercato.

(2)

L’Eurosistema ha rivisto la propria politica concernente l’informativa per le operazioni in titoli nell’intento di accrescere ulteriormente la trasparenza dei rendiconti finanziari. Relativamente alla politica oggetto di revisione, i titoli previamente qualificati come immobilizzazioni finanziarie dovrebbero essere riclassificati e spostati dalla voce di bilancio «altre attività finanziarie» a quella appropriata sotto il titolo «attivo» a seconda dell’origine dell’emittente, della valuta di denominazione se sono titoli detenuti fino a scadenza. Inoltre, tutti gli strumenti finanziari che sono parti di un portafoglio a destinazione specifica devono essere inclusi sotto la voce «altre attività finanziarie».

(3)

L’Indirizzo BCE/2006/16 non contiene norme specifiche di contabilità relative agli swap di tassi di interesse forward, ai futures sui cambi e ai futures su titoli azionari. Tali strumenti sono sempre più usati nei mercati finanziari e potenzialmente rilevanti per la gestione delle riserve in valuta della BCE. Mentre i swap di tassi di interesse forward devono essere contabilizzati nello stesso modo degli swaps sui tassi d’interesse «plain vanilla», i futures sui cambi e i futures sui titoli azionari devono essere contabilizzati nello stesso modo dei futures su tassi d’interesse.

(4)

Le norme attualmente in vigore sugli strumenti azionari devono essere modificate al fine di riflettere la possibilità di gestire le azioni negoziabili come parte della gestione delle riserve estere della BCE,

HA ADOTTATO IL PRESENTE INDIRIZZO:

Articolo 1

Modifiche

L’Indirizzo BCE/2006/16 è modificato come segue:

1.

L’articolo 5, paragrafo 2, è sostituito dal seguente:

«2.   Le operazioni in titoli, ivi inclusi gli strumenti azionari denominati in valuta estera, possono continuare ad essere iscritte in base al principio della data di regolamento. I relativi interessi maturati, inclusi i premi o gli sconti sono iscritti su base giornaliera dalla data di regolamento a pronti.»

2.

L’articolo 7 è modificato come segue:

a)

Il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   La rivalutazione di posizioni in oro, di strumenti valutari, di titoli diversi da quelli classificati come detenuti fino a scadenza e titoli non negoziabili così come strumenti finanziari, sia in bilancio sia fuori bilancio, è effettuata come alla data della rivalutazione trimestrale ai tassi e prezzi medi di mercato. Ciò non preclude che i soggetti segnalanti rivalutino i propri portafogli con maggiore frequenza a fini interni, a condizione che segnalino i dati nel loro bilancio solo al valore di negoziazione durante il trimestre.»;

b)

è aggiunto il seguente paragrafo 5:

«5.   I titoli classificati come detenuti fino a scadenza e i titoli non negoziabili sono valutati al costo ammortizzato e sono soggetti alla riduzione di valore.»

3.

L’articolo 8, paragrafo 5, è sostituito dal seguente:

«5.   Le operazioni temporanee, incluse le operazioni di prestito titoli, effettuate in base a un programma di prestito titoli automatizzato, sono iscritte in maniera da incidere sul bilancio, solo laddove la garanzia sia fornita in forma di contante collocato su un conto della BCN pertinente o della BCE.»

4.

L’articolo 9 è modificato come segue:

a)

Il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Il presente articolo si applica agli strumenti azionari negoziabili, vale a dire azioni ordinarie o fondi di investimento azionario, sia per le operazioni effettuate direttamente dal soggetto segnalante o da un suo rappresentante, con l’esclusione delle attività effettuate per fondi pensione, interessi da partecipazione, investimenti in controllate o interessi rilevanti.»;

b)

il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   Gli strumenti azionari denominati in valuta estera e inclusi sotto “altre attività” non fanno parte della posizione complessiva in valuta ma fanno parte di una consistenza in valuta separata. Il calcolo dei relativi profitti e perdite sui cambi può essere effettuato con il metodo del costo medio netto oppure con il metodo di costo medio.»;

c)

il paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

«3.   La rivalutazione dei portafogli azionari è effettuata in conformità dell’articolo 7, paragrafo 2. La rivalutazione avviene separatamente voce per voce. Per i fondi di investimento azionario, la rivalutazione del prezzo è calcolato su base netta e non su base individuale azione per azione. Non vi è compensazione tra le diverse azioni ordinarie o tra i diversi fondi di investimento azionario.»;

d)

sono aggiunti i seguenti paragrafi da 4 a 8:

«4.   Le operazioni sono riportate nel bilancio al prezzo dell’operazione.

5.   La commissione per l’intermediazione può essere iscritta come un costo inerente l’operazione da includersi nel costo dell’attività, oppure come una spesa nel conto economico.

6.   L’importo del dividendo distribuito è incluso nel costo dello strumento azionario. Alla data di incasso del dividendo, l’importo del dividendo distribuito può essere trattato come voce separata, finché il pagamento dello stesso non è ancora stato ricevuto.

7.   Gli importi maturati sui dividendi non sono registrati a fine periodo, in quanto si riflettono già sul prezzo di mercato degli strumenti azionari, con eccezione delle azioni quotate a secco.

8.   L’emissione di azioni con diritto di opzione è considerata come attività separata quando avviene l’emissione. Il costo di acquisto è calcolato sulla base dell’attuale costo medio delle azioni, del prezzo di battuta delle nuove azioni e della proporzione tra le vecchie e le nuove azioni. In alternativa, il prezzo del diritto di opzione può basarsi sul suo valore di mercato, sull’attuale costo medio dell’azione e sul prezzo di mercato dell’azione, prima dell’emissione del diritto.»

5.

L’articolo 16 è modificato come segue:

a)

Il titolo è sostituito dal seguente:

«Articolo 16

Contratti su futures»;

b)

il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   I contratti su futures sono iscritti alla data di negoziazione in conti fuori bilancio.»

6.

L’articolo 17, paragrafo 3, è sostituito dal seguente:

«3.   Gli swap sui tassi di interesse sono rivalutati individualmente e, se del caso, convertiti in euro ai al tasso di cambio a pronti. Si raccomanda che minusvalenze riportate nel conto economico a fine anno siano ammortizzate in anni successivi, che nel caso dei forward interest rate swaps l’ammortamento dovrebbe avere inizio dalla data di valuta dell’operazione e l’ammortamento dovrebbe essere lineare. Le plusvalenze da valutazione vengono accreditate a un conto di rivalutazione.»

7.

Gli allegati II, IV e IX dell’indirizzo BCE/2006/16 sono modificati conformemente all’allegato del presente indirizzo.

Articolo 2

Entrata in vigore

Il presente indirizzo entra in vigore il 31 dicembre 2008.

Articolo 3

Destinatari

Il presente indirizzo si applica a tutte le banche centrali dell’Eurosistema.

Fatto a Francoforte sul Meno, l’11 dicembre 2008.

Per il Consiglio direttivo della BCE

Il presidente della BCE

Jean-Claude TRICHET


(1)  GU L 348 dell’11.12.2006, pag. 1.


ALLEGATO

Gli allegati II, IV e IX dell’indirizzo BCE/2006/13 sono modificati come segue:

1.

L’allegato II è modificato come segue:

a)

È inserita la seguente definizione:

«Portafoglio a specifica destinazione: gli investimenti a specifica destinazione detenuti sul lato dell’attivo come fondo in contropartita, che consiste in titoli, strumenti azionari, depositi a tempo determinato e conti correnti, interessi da partecipazione e/o investimenti nelle controllate. Esso corrisponde ad una voce identificabile sul lato passivo del bilancio, a prescindere da qualunque limite giuridico o di altra natura.»;

b)

la definizione di «immobilizzazioni finanziarie» è cancellata;

c)

è inserita la seguente definizione:

«Titoli detenuti fino a scadenza: titoli con pagamenti fissi o predeterminabili e con scadenza prestabilita, che la BCN intende detenere fino alla scadenza.»

2.

La tabella intitolata «Attivo» nell’allegato IV è sostituita dalla seguente:

«ATTIVO

Voce di bilancio (1)

Descrizione per categorie del contenuto delle voci di bilancio

Criterio per la valutazione

Ambito di applicazione (2)

Attivo

1

1

Oro e crediti in oro

Oro fisico, vale a dire in lingotti, monete, lastre, pepite, in magazzino o “in viaggio”. Oro non fisico, sotto forma, ad esempio, di saldi di depositi a vista in oro (conti non assegnati), depositi a termine e crediti in oro derivanti dalle seguenti operazioni: i) transazioni volte a modificare lo standard di qualità dell’oro e ii) gli swap gold location or purity, ove tra la consegna e la ricezione intercorra più di un giorno lavorativo

Valore di mercato

Obbligatorio

2

2

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

Crediti nei confronti di controparti residenti al di fuori dell’area dell’euro, comprese le istituzioni internazionali e sovranazionali e le banche centrali di paesi non facenti parte dell’area dell’euro, denominati in valuta estera

 

 

2.1

2.1

Crediti verso il Fondo Monetario Internazionale (FMI)

a)

Diritti di prelievo (netti) presenti nella tranche di riserva

Quota nazionale, meno saldi in euro a disposizione del FMI. Il conto n. 2 del FMI (conto in euro per spese amministrative) può essere incluso in questa voce oppure nella voce “Passività verso non residenti nell’area dell’euro denominate in euro”

a)

Diritti di prelievo (netti) presenti nella tranche di riserva

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato

Obbligatorio

b)

Diritti speciali di prelievo

Disponibilità (lorde) in diritti speciali di prelievo.

b)

Diritti speciali di prelievo

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato

Obbligatorio

c)

Altri crediti

Accordi generali di prestito, prestiti concessi in base ad accordi speciali, depositi effettuati nell’ambito del programma finanziario dell’FMI inteso a ridurre la povertà e la fame nel mondo

c)

Altri crediti

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato

Obbligatorio

2.2

2.2

Saldi con banche e investimenti in titoli, prestiti esteri e altre attività sull’estero

a)

Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

Conti correnti, depositi a tempo determinato, denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine

a)

Saldi con banche al di fuori dell’area dell’euro

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato

Obbligatorio

b)

Investimenti in titoli al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

Titoli di debito e obbligazioni, buoni, zero bonds, strumenti del mercato monetario, strumenti azionari detenuti come parte delle riserve estere, tutti emessi da non residenti dell’area euro

b)i)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

b)ii)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a diminuzione e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

b)iii)

Titoli non negoziabili

Costo soggetto a diminuzione e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

b)iv)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Obbligatorio

c)

Prestiti esteri (depositi) al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

c)

Prestiti esteri

Depositi a valore nominale, convertiti ai tassi di cambio di mercato

Obbligatorio

d)

Altre attività sull’estero

Banconote e monete metalliche esterne all’area dell’euro

d)

Altre attività sull’estero

Valore nominale, conversione ai tassi di cambio di mercato

Obbligatorio

3

3

Crediti denominati in valuta estera nei confronti di residenti nell’area dell’euro

a)

Investimenti in titoli all’interno dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

Titoli di debito e obbligazioni, buoni, zero bonds, strumenti del mercato monetario,strumenti azionari detenuti come parte delle riserve estere, emessi da residenti dell’area euro

a)i)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

a)ii)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a diminuzione e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

a)iii)

Titoli non negoziabili

Costo soggetto a diminuzione e tassi di cambio di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

a)iv)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato e tasso di cambio di mercato

Obbligatorio

b)

Altri crediti verso residenti nell’area dell’euro diversi da quelli sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

Prestiti, depositi, operazioni di acquisto a pronti con patto di riacquisto a termine, crediti vari

b)

Altri crediti

Depositi e altri crediti a valore nominale, convertiti ai tassi di cambio di mercato

Obbligatorio

4

4

Crediti denominati in euro nei confronti di non residenti nell’area dell’euro

 

 

 

4.1

4.1

Saldi presso banche, investimenti in titoli e prestiti

a)

Saldi presso banche al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno. Operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine nel quadro della gestione di titoli denominati in euro

a)

Saldi con banche al di fuori dell’area dell’euro

Valore nominale

Obbligatorio

b)

Investimenti in titoli al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

Strumenti azionari, buoni, titoli di debito e obbligazioni, zero bonds, strumenti del mercato monetario emessi da non residenti nell’area dell’euro

b)i)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

b)ii)

Titoli negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

b)iii)

Titoli non negoziabili

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

b)iv)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato

Obbligatorio

c)

Prestiti al di fuori dell’area dell’euro diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “Altre attività finanziarie”

c)

Prestiti al di fuori dell’area dell’euro

Depositi al valore nominale

Obbligatorio

d)

Titoli diversi da quelli compresi sotto la voce dell’attivo “altre attività finanziarie” emessi da soggetti al di fuori dell’area dell’euro

Titoli emessi da istituzioni internazionali e sopranazionali, ad esempio la Banca europea per gli investimenti, a prescindere dalla loro ubicazione geografica

d)i)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

d)ii)

Titoli negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

d)iii)

Titoli non negoziabili

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

4.2

4.2

Crediti derivanti dalla linea di credito nel quadro degli AEC II

Finanziamenti secondo le condizioni previste dagli AEC II.

Valore nominale

Obbligatorio

5

5

Rifinanziamento a favore di enti creditizi dell’area dell’euro in relazione a operazioni di politica monetaria denominate in euro

Voci da 5.1 a 5.5: operazioni secondo gli strumenti di politica monetaria rispettivi, descritti nell’allegato I dell’Indirizzo BCE/2000/7 del 31 agosto 2000 sugli strumenti e sulle procedure di politica monetaria dell’Eurosistema (3)

 

 

5.1

5.1

Principali operazioni di rifinanziamento

Regolari operazioni temporanee di immissione di liquidità con frequenza settimanale e con scadenza normalmente a una settimana

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatorio

5.2

5.2

Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine

Regolari operazioni temporanee di immissione di liquidità con frequenza mensile e con scadenza normalmente a tre mesi

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatorio

5.3

5.3

Operazioni temporanee di fine-tuning

Operazioni temporanee ad hoc per finalità di fine-tuning.

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatorio

5.4

5.4

Operazioni temporanee di tipo strutturale

Operazioni temporanee che adeguano la posizione strutturale dell’Eurosistema nei confronti del settore finanziario

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatorio

5.5

5.5

Operazioni di rifinanziamento marginale

Operazioni volte all’erogazione di liquidità overnight a tassi di interesse prestabiliti contro attività idonee (operazioni su iniziativa delle controparti)

Valore nominale o costo delle operazioni di pronti contro termine

Obbligatorio

5.6

5.6

Crediti connessi a richieste di margini

Crediti addizionali a enti creditizi derivanti da incrementi di valore di attività alla base di altri crediti verso questi enti creditizi.

Valore nominale o costo

Obbligatorio

6

6

Altri crediti denominati in euro nei confronti di enti creditizi dell’area dell’euro

Conti correnti, depositi a tempo determinato e denaro a un giorno, operazioni di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine connesse con la gestione del portafoglio titoli di cui alla voce “Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro”, comprese le operazioni derivanti dalla trasformazione di precedenti riserve valutarie dell’area dell’euro e altri crediti. Conti di corrispondenza presso enti creditizi non nazionali dell’area dell’euro. Altri crediti e operazioni non collegati a operazioni di politica monetaria dell’Eurosistema. Crediti derivanti da operazioni di politica monetaria attivate da un BCN prima di entrare a far parte dell’Eurosistema

Valore nominale o costo

Obbligatorio

7

7

Titoli denominati in euro emessi da residenti nell’area dell’euro

Titoli diversi da quelli ricompresi sotto la voce dell’attivo “altre attività finanziarie”: Strumenti azionari, titoli di debito e obbligazioni, buoni, zero bonds, strumenti del mercato monetario acquisiti in via definitiva compresi titoli pubblici derivanti da operazioni anteriori all’UEM denominati in euro; certificati di debito della BCE acquistati per scopi di fine-tuning

i)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

ii)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

iii)

Titoli non negoziabili

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Obbligatorio

iv)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato

Obbligatorio

8

8

Crediti denominati in euro verso le Amministrazioni Pubbliche

Crediti verso le Amministrazioni pubbliche sorti anteriormente all’UEM (titoli non negoziabili, prestiti).

Depositi/prestiti al valore nominale, titoli non negoziabili al valore di costo

Obbligatorio

9

Crediti interni all’Eurosistema +

 

 

 

9.1

Partecipazione al capitale della BCE +

Voce presente solo nel bilancio delle BCN

Quota di capitale della BCE appartenente a ciascuna BCN secondo il trattato e lo schema di sottoscrizione e contributi ai sensi dell’articolo 49.2 dello statuto

Costo

Obbligatorio

9.2

Crediti equivalenti al trasferimento di riserve estere +

Voce presente solo nel bilancio delle BCN

Crediti denominati in euro verso la BCE a fronte dei trasferimenti iniziali e ulteriori di riserve estere ai sensi del trattato.

Valore nominale

Obbligatorio

9.3

Crediti connessi agli effetti cambiari a fronte dell’emissione di certificati di debito della BCE +

Voce presente solo nello stato patrimoniale della BCE.

Effetti cambiari rilasciati dalle BCN ai sensi del back-to-back agreement in connessione con certificati di debito della BCE

Valore nominale

Obbligatorio

9.4

Crediti netti connessi alla distribuzione delle banconote in euro all’interno dell’Eurosistema + (*)

Per le BCN: crediti netti connessi all’applicazione dello schema di distribuzione di banconote, ossia inclusa l’emissione di banconote della BCE connessa ai saldi interni all’Eurosistema, gli importi compensativi e le poste contabili per bilanciare detti importi compensativi così come definiti dalla Decisione BCE/2001/16 sulla distribuzione del reddito monetario alle banche centrali nazionali degli Stati membri partecipanti a partire dall’esercizio finanziario 2002

Per la BCE: crediti relativi all’emissione di banconote della BCE, conformemente alla Decisione BCE/2001/15

Valore nominale

Obbligatorio

9.5

Altri crediti nell’ambito dell’Eurosistema (netti) +

Posizione netta delle seguenti sotto-voci:

 

 

a)

crediti netti risultanti da saldi dei conti TARGET2 e dei conti di corrispondenza delle BCN, vale a dire il saldo fra posizioni creditorie e debitorie — si veda anche la voce del passivo “Altre passività nell’ambito dell’Eurosistema (nette)”

a)

Valore nominale

Obbligatorio

b)

crediti dovuti alla differenza tra reddito monetario da distribuire e redistribuito. Rilevante solo per il periodo tra la registrazione del reddito monetario nel contesto delle procedure di fine anno e il suo regolamento effettuato ogni anno nell’ultimo giorno lavorativo di gennaio

b)

Valore nominale

Obbligatorio

c)

altri crediti interni all’Eurosistema che possano sorgere, inclusa la distribuzione provvisoria alle BCN del reddito della BCE derivante dalle banconote in euro(*)

c)

Valore nominale

Obbligatorio

9

10

Partite in corso di regolamento

Saldi dei conti di regolamento (crediti), compresi gli assegni in corso già negoziati di incasso.

Valore nominale

Obbligatorio

9

11

Altre attività

 

 

 

9

11.1

Monete metalliche dell’area dell’euro

Monete metalliche in euro qualora l’emittente non sia una BCN

Valore nominale

Obbligatorio

9

11.2

Immobilizzazioni materiali e immateriali

Terreni e fabbricati, mobili e attrezzatura, compresa attrezzatura informatica, software

Costo meno ammortamento

Depreciation rates:

computers e relativo hardware/software e automezzi:

4 anni

impianti, mobili e attrezzature all’interno dell’edificio:

10 anni

fabbricati e spese rilevanti di rinnovamento capitalizzate:

25 anni

Capitalizzazione delle spese: assoggettate a limitazioni (nessuna capitalizzazione per spese inferiori a 10 000 EURO IVA esclusa: nessuna capitalizzazione)

Consigliato

9

11.3

Altre attività finanziarie

Partecipazioni e investimenti in società controllate, azioni detenute per ragioni di natura politica/strategica

Titoli, comprese le azioni e altri strumenti finanziari e saldi (ad esempio depositi a tempo determinato e conti correnti) detenuti come portafoglio a destinazione specifica

Operazioni con enti creditizi di acquisto a pronti con patto di rivendita a termine connesse alla gestione dei portafogli titoli ricompresi in questa voce

a)

Strumenti azionari negoziabili

Prezzo di mercato

Consigliato

b)

Partecipazioni e azioni illiquide e ogni altro strumento azionario detenuto come investimento permanente

Costo soggetto a diminuzione

Consigliato

c)

Investimenti in società controllate o partecipazioni rilevanti

Valore patrimoniale netto

Consigliato

d)

Titoli negoziabili diversi da quelli detenuti fino a scadenza

Prezzo di mercato

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Consigliato

e)

Titoli negoziabili classificati come detenuti fino a scadenza o detenuti come investimento permanente

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Consigliato

f)

Titoli non negoziabili

Costo soggetto a diminuzione

Tutti i premi e gli sconti sono ammortizzati

Consigliato

g)

Saldi presso banche e prestiti

Valore nominale, convertito ai tassi di cambio di mercato se i saldi/depositi sono denominati in valuta estera

Consigliato

9

11.4

Differenze di rivalutazione su strumenti fuori bilancio

Risultati della valutazione di contratti in cambi a termine, operazioni di swaps in valuta, swaps su tassi di interesse, futures su tassi di interesse, financial swaps, forward rate agreements, operazioni in titoli a termine, operazioni in valuta a pronti, dalla data di contrattazione alla data di regolamento

Posizione netta tra a termine e a pronti, al tasso di cambio di mercato

Obbligatorio

9

11.5

Ratei e risconti attivi

Proventi di competenza del periodo, da incassare successivamente. Risconti attivi e importi pagati per interessi maturati (per esempio interessi maturati su un titolo e pagati al venditore in relazione all’acquisto del titolo stesso)

Valore nominale, partite in valuta estera convertite al tasso di cambio di mercato

Obbligatorio

9

11.6

Varie

Anticipi, prestiti e altre poste di modesta entità. Conti provvisori di rivalutazione (solo voci di stato patrimoniale nel corso dell’esercizio: minusvalenze alle date di rivalutazione infrannuali, per la parte eccedente i rispettivi conti di rivalutazione di cui alla voce del passivo “Conti di rivalutazione”). Prestiti su base fiduciaria. Investimenti connessi a depositi in oro di clienti. Monete metalliche denominate in valute nazionali dell’area dell’euro. Spesa corrente (perdita netta accumulata), perdita dell’esercizio precedente, prima della copertura. Attività nette per il finanziamento delle pensioni

Valore nominale o costo

Consigliato

Conto provvisorio di rivalutazione

Differenze di rivalutazione fra costo medio e valore di mercato, convertite al tasso di cambio di mercato

Conto provvisorio di rivalutazione:

obbligatorio

Investimenti connessi a depositi in oro di clienti

Valore di mercato

Investimenti connessi a depositi in oro di clienti:

obbligatorio

12

Perdita dell’esercizio

 

Valore nominale

Obbligatorio

3.

Nell’allegato IX, i termini «Trasferimenti a/da accantonamenti per rischi di cambio e di prezzo» nella prima colonna della tabella sotto il sottotitolo 2.3 sono sostituit dai termini «Trasferimenti a/da accantonamenti per rischi da conversione ai tassi di cambio, tasso di interesse e prezzo dell’oro».


(1)  La numerazione della prima colonna fa riferimento agli schemi di bilancio forniti negli allegati V, VI e VII (rendiconto finanziario settimanale e bilancio consolidato annuale dell’Eurosistema). La numerazione della seconda colonna fa riferimento allo schema di bilancio riportato nell’allegato VIII (bilancio annuale di una banca centrale). Le voci contrassegnate con il segno “+” sono consolidate nei rendiconti finanziari settimanali dell’Eurosistema.

(2)  Le regole di composizione e di valutazione elencate nel presente allegato sono considerate obbligatorie per i conti della BCE e per tutte le attività e passività rilevanti iscritte nei conti delle BCN utilizzati ai fini dell’Eurosistema, ossia rilevanti in ordine al funzionamento dell’Eurosistema.

(3)  GU L 310 dell’11.12.2000, pag. 1


In alto